Signal è più attento alla riservatezza rispetto a Telegram che è più attento di WhatsApp. Telegram ha più funzionalità di WhatsApp che ha più funzionalità di Signal.
- WhatsApp e Signal utilizzano lo stesso protocollo di comunicazione (Open Whisper Systems), protetto da crittografia: il contenuto delle comunicazioni è in sicurezza. Telegram mette a disposizione la crittografia (protocollo MTProto) agli utenti, che devono attivarla esplicitamente su ciascuna chat e solo per le chat tra due persone, non per quelle di gruppo. La funzionalità si chiama: “chat segrete” e comprende anche l’autodistruzione dei messaggi a tempo. In Signal, il protocollo per messaggistica di gruppo si basa su diverse esecuzioni dell’algoritmo di messaggistica diretta (vedi: “A Security Analysis of the Signal Protocol’s Group Messaging Capabilities in Comparison to Direct Messaging” di Matthew Jansen)
- WhatsApp non protegge con la crittografia i meta-dati delle conversazioni: orari ed interlocutori, mentre Signal lo fa.
- Signal non registra informazioni dell’utente (più precisamente, si può anche fare ma è una scelta), mentre WhatsApp lo fa. Telegram mantiene le conversazioni nei propri server; i vari cellulari e tablet si sincronizzano con i server.
- Signal memorizza sui propri server unicamente il giorno in cui l’utente si connette al servizio, mentre le conversazioni e i file scambiati restano memorizzati sul dispositivo (PC o telefono).
- WhatsApp ha tutte le funzionalità di Signal ed alcune in più che Signal non possiede. Telegram è nettamente più avanzato.
- WhatsApp è stata fondata con l’idea di evitare la pubblicità. I fondatori sono usciti. Uno di essi, Brian Acton, ha co-fondato Signal di nuovo con l’idea di mantenere il massimo rispetto per la privacy. FaceBook, propretaria di WhatsApp ha fine di lucro.
- Il software di Signal è libero e open source, sviluppato da Signal Foundation e da Signal Messenger LLC. Si può scaricare, esaminare, usare in proprie installazioni. L’organizzazione è no profit. Anche Telegram, organizzazione con sede a Dubai, dichiara fini non di lucro ed anche il software di Telegram è open source ma solo il componente “client”, mentre il componente “server” non lo è.
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