Devo dare massimo voto, giocoforza, a questo libro nonostante il fraseggio non sia entusiasmante perché ha qualcosa di unico: riesce a trasportare nell’universo del Pensiero della Complessità qualcosa che non avrei mai pensato di trovarci: la contabilità. Essendo io diplomato Ragioniere e Perito Commerciale, conosco bene la partita doppia e, credimi, sono riuscito a fatica a rileggerla dal punto di vista del matematico e dell’informatico che sono divenuto.
Un’altra cosa molto importante: ho fatto mio lo schema: “funzione / funzionamento / funzionalità / collocazione” illustrato in questo libro, a tal punto da utilizzarlo regolarmente ogni volta che devo definire un sistema, in fase di analisi o di progettazione.